La facilità di installazione e manutenzione, le normative stringenti e la spinta alla digitalizzazione sostengono la crescita dei moduli a sicurezza intrinseca (barriere, isolatori, convertitori). La sicurezza intrinseca è un fondamentale metodo di protezione degli impianti che si basa sul principio della limitazione della corrente e della tensione in un circuito collocato in aree a rischio esplosione. In altri termini la sicurezza intrinseca è una tecnica che garantisce che l’energia trasferita in un’area pericolosa sia al di sotto della soglia necessaria per innescare un’esplosione. Le aree pericolose nelle industrie sono costituite da concentrazioni di gas, vapori e polveri infiammabili che possono provocare esplosioni, causando danni a persone e cose. Questi ambienti pericolosi sono particolarmente presenti nei settori dell’Oil&Gas, dell’energia, nell’industria chimica in quella mineraria.
Il mercato delle apparecchiature a sicurezza intrinseca è stato valutato da MMR (Maximize Market Research) in 2,9 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 4,75 miliardi di dollari entro il 2029, con un tasso di crescita medio intorno al 7% nel periodo 2022-2029. Alla base di questa crescita ci sono anzitutto la necessità di proteggere la forza lavoro e la produttività delle industrie di processo.
Ma la tecnologia a sicurezza intrinseca si fa apprezzare anche perché assicura la manutenzione delle apparecchiature senza la necessità di interrompere l’operatività, velocizza la ricerca guasti e la segnalazione di allarmi, infine richiede costi di installazione, manutenzione e ispezione delle apparecchiature e dei cablaggi relativamente contenuti. Anche le tecnologie digitali ne hanno recentemente favorito la crescita. Le imprese si stanno muovendo verso la digitalizzazione e il modello Industria 4.0 con la necessità di usare sensori, attuatori, valvole, controllori e altri dispositivi, in grado di lavorare con piattaforme IoT per la gestione dell'energia e per l’analisi dei dati. Non va poi trascurato il fatto che molte industrie e organizzazioni adottano apparecchiature per garantire la sicurezza intrinseca in forza di severe norme governative e standard internazionali. Organizzazioni e direttive come ATEX, IECEx, NEC/CEC e OSHA continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel raccomandare standard di sicurezza, linee guida e regolamenti operativi.
Il mercato dei moduli a sicurezza intrinseca
Nell’ambito della strumentazione e della tutela degli investimenti negli impianti, la sicurezza svolge un ruolo molto importante per mantenere un corretto livello di alimentazione elettrica dei dispositivi di campo in aree pericolose e quando è necessario proteggere un sistema da guasti. Per questo scopi si utilizzano barriere, isolatori e convertitori.
Secondo le stime più recenti le dimensioni del mercato dei moduli di sicurezza intrinseca che include barriere Zener, isolatori e convertitori registrerà una crescita incrementale di 43,77 milioni di dollari e un tasso di crescita di quasi il 6% nel periodo 2020-2024. Si tratta dunque di un segmento vitale e dinamico nel contesto della sicurezza intrinseca. Vediamone in breve le caratteristiche salienti.
Le barriere sono in genere dotate di un fusibile, un limitatore di corrente e un diodo Zener per limitare la tensione di guasto. Le barriere sono utilizzate per limitare l’energia in aree con potenziale rischio di esplosione o deflagrazione a causa di scintille. Gli isolatori, più complessi e costosi rispetto alle barriere, sono invece utilizzati per isolare gli strumenti di campo dal sistema ed eliminare i loop di massa che si formano nei circuiti analogici. La separazione delle alimentazioni e dei circuiti di segnale è un fattore cruciale nella progettazione delle apparecchiature moderne per migliorare la sicurezza dei dispositivi elettronici e degli operatori. Per isolare il segnale di campo dal sistema si utilizzano metodi di isolamento magnetico, ottico e capacitivo. Si prevede che la domanda globale di isolatori crescerà a un moderato tasso di circa il 5,2% nel decennio 2022-2032, grazie soprattutto ad applicazioni nelle telecomunicazioni, nella sanità e nell’industria.