I progressi nei sistemi Fire&Gas

11 set 2019 / di GM International

Categorie: Safety news

L'espressione Fire&Gas (F&G) è comunemente riferita al settore tecnologico che si occupa di protezione antincendio, spegnimento automatico e rilevazione di gas in stabilimenti industriali, magazzini e piattaforme destinati alla produzione e trasformazione di energia, alla produzione di sostanze chimiche, al settore agroalimentare, a quello petrolifero e minerario.

L’obiettivo primario di un sistema F&G è quello di consentire un intervento tempestivo mediante una rivelazione istantanea dell’incendio o delle fughe di gas, anche nelle situazioni più complesse grazie a rivelatori di fumo, di temperatura, di fiamma, di gas tossici o esplosivi.
Componenti e dispositivi per sistemi Fire&Gas (centraline di allarme, unità di controllo, HMI, sensori, rivelatori, attuatori, pannelli antincendio, soppressori e spruzzatori), oltre a rispondere a regolamentazioni specifiche dettate dal Regolamento 305/2011, dalla Direttiva 890/16/CEE, dalle Norme EN 54, UNI 9795, EN ISO 7240, EN 12094, EN 12845, EN 12259, devono rispettare anche a requisiti di sicurezza funzionale prescritti dalle norme IEC/EN 61508 e IEC/EN 60079-29-3.

 

Alla base dei sistemi F&G ci sono anche la norma IEC 61511 (ANSI/ISA S84.01 negli Stati Uniti) in chiave di protezione globale degli impianti industriali e valutazione del rischio di incendio. La norma IEC 61511 elenca infatti le attività di progetto necessarie, dalla fase di ideazione a quella di dismissione, necessarie e garantire la sicurezza funzionale delle apparecchiature sotto controllo (EUC, Equipment Under Control). Queste attività possono essere suddivise in un’ampia gamma di task quali procedure, documentazione, test e validazioni, pianificazione, sviluppo hardware e software, valutazione dei rischi.

 

Un sistema F&G rappresenta una piattaforma di sicurezza che ha il compito di intervenire per ridurre le conseguenze di un evento pericoloso subito dopo che si è verificato. In passato i sistemi F&G proprietari erano apparecchiature autonome o basate su quadri di controllo cablati tramite relè. Oggi i sistemi elettronici programmabili ridondanti e ad alta disponibilità, unitamente ai rivelatori di nuova generazione con predeterminati livelli di sicurezza funzionale (SIL), assicurano strategie di sicurezza decisamente migliori. Anche le architetture di rete di impianto, l’analisi rischi condotta con matrici causa/effetti e l’integrazione con le procedure di evacuazione e di arresto di emergenza svolgono un ruolo chiave nel progettare un sistema efficace.

 

Grazie ai recenti progressi tecnologici dei rivelatori, i sistemi F&G sono in grado di rilevare sempre più tempestivamente i rischi di incendio ed esplosione, oltre alle conseguenze per la salute, tra cui le emissioni di gas combustibili e tossici, le radiazioni termiche e le tracce di fumo. L’integrazione tra dati di impianto e sistemi di sicurezza strumentati (SIS) riduce al minimo i tempi di intervento, i fermi impianto, i costi di riparazione o sostituzione degli apparati, integrando misure di sicurezza distribuite in tutto l’impianto.
Le soluzioni F&G di nuova generazione allertano il personale in modo rapido e accurato, fornendo le indicazioni per decidere la corretta linea d’azione. Queste soluzioni includono nuove capacità di integrazione con ambienti di simulazione, strumenti di campo, rivelatori e protocolli di comunicazione.

 

Del resto oggi gli impianti industriali devono far fronte a sfide che vanno dall’aumento dei costi per la gestione degli incidenti e delle assicurazioni, fino alla conformità con standard rigorosi come NFPA, API e OSHA negli Stati Uniti, BS OHSAS, EN, SEVESO II/III in Europa. Per non parlare delle ricadute che un incidente può avere sull’immagine aziendale e sulle policy ambientali e di sostenibilità.

 

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