Dove va il mercato della Sicurezza Intrinseca?

23 mar 2021 / di GM International

Categorie: Safety news

Il mercato della Sicurezza Intrinseca (IS) non ha risentito in modo uniforme dalla pandemia Covid. Mentre alcuni settori registrano un calo della domanda, altri continueranno a rimanere indenni e mostrano promettenti opportunità di crescita. Basata sulle direttive Atex, la sicurezza intrinseca è la principale tecnica di prevenzione del rischio di incendi e di esplosioni causati da apparati elettrici e strumentazione elettronica. A livello circuitale ed energetico è garantita da barriere zener e isolatori galvanici che limitano l’energia, elettrica e termica nelle aree pericolose ad alta concentrazione di gas o polveri infiammabili, quali raffinerie, miniere, depositi, grandi siti industriali ecc.

In particolare, nei circuiti che possono funzionare con basse correnti e tensioni, l’approccio alla sicurezza intrinseca semplifica i circuiti e riduce i costi di installazione rispetto ad altri metodi di protezione. Le schede I/O, le interfacce Fieldbus e altri dispositivi standard sono tenuti in una zona non pericolosa, con barriere di sicurezza o trasformatori di isolamento che limitano l’alimentazione ai cavi della strumentazione che transitano nelle zone pericolose.

Analizzando i dati di mercato (Technavio), a livello mondiale il volume di vendita delle apparecchiature a sicurezza intrinseca è stimato in 2,71 miliardi di dollari nel 2020 e si stima che debba raggiungere 4,15 miliardi di dollari entro il 2026 con un tasso di crescita medio del 7,37% nel periodo 2021 – 2026. I diversi settori industriali che ne fanno uso sono interessati dalla trasformazione digitale e dall’avvento di Industria 4.0. Questi cambi di paradigma richiedono sensori, attuatori, interfacce e valvole a sicurezza intrinseca che al contempo possono supportare le tecnologie IIoT per il controllo e la gestione dell’energia. Peraltro, tale funzionalità di interconnessione, fondamentale nel monitoraggio a distanza dei dispositivi, è particolarmente apprezzata nell’attuale scenario ancora penalizzato dalla pandemia.

Oltre alle ragioni tecnologiche e alle spinte al cambiamento, anche il crescente numero di incidenti e di esplosioni sta costringendo i governi di tutto il mondo a regolamentare con leggi severe in materia di sicurezza nell’industria. Inoltre, la crescente domanda di energia, di automazione e di esplorazioni petrolifere offshore e onshore offre ulteriori enormi opportunità di espansione. In sostanza le innovazioni tecnologiche, l’aumento delle norme di sicurezza e i trend industriali in atto sono i principali fattori che guidano la crescita del mercato della sicurezza intrinseca.

 

I moduli di sicurezza intrinseca

I moduli di sicurezza intrinseca (barriere Zener, isolatori e convertitori) sono molto importanti perché collegano apparecchi a sicurezza intrinseca come solenoidi, trasmettitori, gruppi package e sensori. Sono più economici di altre tecnologie di sicurezza e altri dispositivi di protezione. L’efficacia dei costi e la facilità di installazione sono i principali driver del loro successo. La loro crescita è altamente dipendente dalla dinamica del mercato Oil&Gas, dell’energia e del settore estrattivo minerario, oltre che tassi di adozione tecnologica.

L’elevata domanda di moduli di sicurezza da parte dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e del Medio Oriente, sta agendo come una forte spinta agli investimenti in quelle aree. Regioni consolidate come il Nord America e l’Europa manterranno le posizioni. Anche Paesi emergenti asiatici (India, Cina, Corea del Sud, Vietnam, Indonesia e Thailandia) e dell’America Latina stanno generando un aumento della domanda aggregata. Le stime di Technavio, riviste a causa della pandemia, indicano che la crescita del mercato dei moduli di sicurezza intrinseca dovrebbe aumentare del 5,76% in media dal 2019 al 2024. D’altra parte, il mercato dei moduli di sicurezza intrinseca è estremamente frammentato e caratterizzato dalla presenza di attori locali, regionali e internazionali. Le aziende si stanno concentrando sullo sviluppo di prodotti innovativi sostenute dall’aumento della spesa in attività di ricerca e sviluppo. La possibilità di ingresso di nuovi player nel settore è moderata perché si tratta di un’industria ad alta intensità di capitale e fortemente competitiva. L’adozione di barriere a sicurezza intrinseca riduce anche i problemi che sorgono durante il retrofit dei sistemi esistenti.

 

Il ruolo dell’Oil & Gas

È bene sottolineare che gran parte dell’evoluzione del mercato della sicurezza intrinseca è guidata dal settore Oil&Gas. Ma in controtendenza con quanto possa apparire a prima vista, i dati della Banca Mondiale indicano che la domanda di combustibili riprenderà presto. Solo per fare un esempio, nel 2022 partirà la produzione di un mega progetto offshore dell’Emirato di Abu Dhabi. I siti interessati (Hail, Ghasha e Dalma nella regione di Al Dhafra) attingeranno alle risorse del bacino arabo che si stima contenga diversi trilioni di piedi cubi standard di gas recuperabile.

La dimensione dei settori Oil&Gas ed Energia, inevitabilmente correlati, è tale da condizionare la quasi totalità dei comparti economici. Dobbiamo pensare quindi ai futuri dispositivi IS in termini “smart” e alla necessità di rendere le infrastrutture e i processi di produzione più efficienti, sia dal punto di vista energetico, sia dal punto di vista della sostenibilità in termini di emissioni e di impatto ambientale.

 

 

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