Le apparecchiature associate con cui interfacciare i dispositivi a sicurezza intrinseca rivestono un’importanza cruciale in contesti a rischio esplosione: sono infatti le barriere, che si interpongono tra le attrezzature sul campo, cioè l’area pericolosa, e quelle nella sala controllo. Esse separano i circuiti non a sicurezza intrinseca da quelli a sicurezza intrinseca, caratterizzati da parametri elettrici ben identificati e limitati.
Gli isolatori galvanici, come il modello D5212Q di GM International, fanno parte di questa particolare categoria di apparecchi. Si tratta di un modulo di ingresso analogico capace di offrire una alimentazione DC interamente flottante per trasmettitori convenzionali a due fili 4-20 mA o 0-20 mA collocati in aree pericolose, a rischio esplosione. L’isolatore galvanico D5212Q, che fa parte della serie D5000, ripete il segnale in un circuito isolato in area sicura, in applicazioni anche a sicureza funzionale all’interno di contesti industriali a rischio elevato. Come per tutte le altre barriere della serie D5000, il segnale in ingresso può provenire fin da un’area pericolosa classificata come Zona 0 o Divisione 1, mentre l’installazione del modulo avverrà in Zona 2 o Divisione 2, con un montaggio su DIN-Rail standard oppure su termination boards. Con questo modulo si assicura l’isolamento tra l’ingresso, l’uscita e l’alimentazione, mantenendo una piena configurabilità in base alla combinazione desiderata di ingressi e uscite. È possibile collegare in maniera indipendente un numero qualsiasi di uscite a ciascun ingresso, e le funzioni output si possono configurare come somma o sottrazione di due canali, o anche selettore del segnale minimo o massimo tra due canali. È prevista anche un’uscita allarme completamente configurabile.
Come introdotto precedentemente, il carattere distintivo del modulo D5212Q rispetto ai tradizionali moduli di ingresso analogico è la configurabilità. Questa avviene completamente via software, senza necessità di operazioni manuali all’interno del dispositivo, utilizzando un PC. Tramite il software GM SWC5090, disponibile per il download dal sito, si può notare come i valori configurabili di questo modulo siano molteplici: in ingresso le soglie di fault di ciascun segnale sono completamente modificabili, mentre in uscita i segnali possono essere scalati, il valore della corrente di fault può essere modificato, la provenienza del segnale dai canali di ingresso e le relative operazioni possono essere impostate. Allo stesso modo, il contatto di allarme può essere gestito con la massima libertà. Tutti questi valori possono essere scritti e monitorati anche tramite protocollo Modbus RS485.
A completamento del quadro, il modulo D5212Q non rinuncia alle altre caratteristiche comuni a tutta la serie D5000: si occupa infatti di 4 canali analogici passivi in soli 22 mm di spessore, offrendo anche la possibilità di collegare alternativamente due trasmettitori attivi ai primi due canali. Il pannello frontale permette un colpo d’occhio sul funzionamento del modulo, con indicazioni LED sulla presenza di alimentazione, sullo stato di ciascun canale e del contatto di allarme. L’utilizzo di componenti affidabili permette al modulo di essere utilizzato a temperature comprese tra -40°C e +70°C, lasciando libertà assoluta di installazione. Le approvazioni ricevute da terze parti in ambito sicurezza ne fanno un’unità sfruttabile in ogni contesto industriale, dalle zone con pericolo di esplosione alle applicazioni a sicurezza funzionale, fino all’ambiente marittimo., a dimostrazione della parità di impegno che GM International dedica allo sviluppo di prodotti sia semplici, ma di immediato utilizzo, sia complessi, ma estremamente versatili.